« La tua bellezza »

Dal tuo amor son stordito, distrutto.
Quando sorridi dimentico tutto.
E quando muovi con tanta finezza
Perdo la testa
E impazzisco
☐☐Per la tua bellezza.

Quando mi parli non capisco le parole,
Guardo il tuo viso, ma vedo il sole.
Son accecato dai sogni insani:
Vedo soltanto
Le tue labbra
☐☐E gli occhi castani.

Muoio vedendo questo corpo divino,
Brucio nel fuoco del tuo sguardo felino.
È una follia, una ebbrezza:
Son un ostaggio,
Un prigioniero
☐☐Della tua bellezza.

© André Kobzar, 2024

 

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« Sogno di notte »

 

Scese la sera, scende la notte, tutto si calma.
Resto da solo, sento soltanto il mio cardiopalmo.
Dormono i laghi, montagne, vulcani, foreste, oceani.
Penso a lei, l’innamorata con gli occhi castani.

Il ciel è alto, immenso e pieno di stelle,
La notte è bella e nera come i suoi capelli.
Pensa a me? Svegliata? La vedrò? Quando?
Spero che pensi. Mi addormento e sto sognando.

Com’è? Volete che la descriva in una parola?
Non è possibile farlo purtroppo in una poesiola.
Dolce, radiosa, cordiale — oh Dio! — bellissima,
Vera, allegra, sensuale — oh, è carinissima!

È una donna, ma sembra a me una… perla.
Voglio toccarla, voglio sentirla, voglio vederla.
Penso a lei, la sogno, lei soltanto.
Scende la notte. Il cuore batte. La voglio tanto!

© André Kobzar, 2024

 

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Il lusso di essere libero

Il mio istruttore di tennis, un trentenne francese, non ha uno smartphone. Del tutto. È una scelta intenzionale. Passa tutta la giornata nel club e, si pensa, dovrebbe averne uno (fissare un appuntamento su iCal, ricevere un messaggio su WhatsApp da un’allievo in ritardo, leggere notizie al pranzo, prendere e condividere una foto,..), ma non ce l’ha. Resta raggiungibile con il suo cellulare semplice per chiamate e SMS — che altro? A casa ha e-mail e internet, ma fuori no, solo un cellulare bi base.
simple_phone

Anche non è presente sulle reti sociali, da nessuna parte. Invece, vive la vera vita e apparentemente la gode interamente: comunica con la gente in modo reale, prova vere emozioni umane e non si lamenta.

Si direbbe: con un lavoro socio-centrico per eccellenza è naturale per lui essere online. Ma no. Va perfettamente bene senza. La persona è libera dai “likes” e dalla pressione sociale. Confermo con molto rispetto: essere giovane e vivere nel mondo reale è ancora possibile nel 2017.

Non c’è da sorprendersi

“Terremoto”, “shock”, “scandalo” — moltissimi sono i termini che disegnano il voto europeo del 25 maggio.

Ma veramente — che c’è di sorprendente? Ogni idea, ogni concetto ha un punto di ottima efficienza, un apogeo. Se non si ferma al buon momento, comincia la decadenza. Troppo è troppo. Bisogna sapere fermarsi.

Questo destino è accaduto alla magnifica idea europea. L’apogeo del progetto europeo è avvenuto il 1 gennaio 1993 quando il Mercato unico ha veramente visto il giorno. L’Europa ha fatto qualcosa di fantastico mettendo in pratica le Quattro Libertà della circolazione: merci e servizi, persone, manodopera, capitali. Non c’erano più di dogane, di controlli ai confini — niente. Un paradiso sulla Terra: vivete e lavorate dove volete, producete, comprate, vendete dappertutto — tutto è diventato possibile in questo mercato grandissimo, promettente e meraviglioso.

E bisognava fermarsi perché c’era proprio l’apogeo del progetto europeo. L’UE doveva restare un organo di sorveglianza leggero e poco visibile con l’unico scopo di far funzionare il mercato unico e le sue Quattro libertà, forse proporre qualche standard industriale e ambientale, forse allineare qualche legge — e basta. Invece l’Unione è diventata un colosso burocratico che ci dice come vivere, una cassa di dotazioni prese dalle nostre tasche, una fabbrica di direttive inutili, una fine a sè stesso fissata su una sola idea: allargarsi ancora e ancora. L’Unione Europea è invece diventata un vero mostro che finanziamo noi.

È normale cha la gente non voglia più questo casino. 

Un giovane artista

Una bella canzone eseguita da questo bambino in lingua tagica (variante orientale del persiano): https://www.youtube.com/watch?v=mCQUPBAW0GI

Laggiù ho messo le parole in persiano classico di Iran e romanizzato. Si canta della pioggia di primavera che gli fa rincrescere della separazione con la sua innamorata ☺︎ :

Čoki čoki bârân-e bahâr širin ast
Dar yâd dâram to râ
Šod bidâr dar del ǧam-e derinam
Az nâz-e lâlazâr

Be delam, be delam, xanjar zadand bar sinam
Jodâ kardand mâ râ
Mahinamo mahinam taqdiram ox hamin ast
Čerâ, ay čerâ?

Domani cacceranno te

La maggioranza degli Americani pensa che costui chi ha avuto il coraggio di dire che le loro e-mail, contatti e calendari privati vengono visti dal Grande Fratello senza alcun ordine fondato dalla procura — questa gente pensa che l'uomo dovrebbe essere perseguito penalmente.

Un mondo alla rovescia! La maggioranza pensa che uno stato possa perquisire la corrispondenza privata dei cittadini perché le "buone persone di ordine" siano al riparo e allora non abbia niente da temere. O sancta simplicitas! Questa benignità cieca si paga cara. Gli operai dell'Unione Sovietica pensavano, anche loro, che il giusto fucile del terrore rosso era puntato solo contro i cattivi — i ricchi in quello caso. Errore — nello stato senza controllo civile troppi operai hanno finito nel Gulag. L'origine non ha aiuto.

Troppa gente si sbaglia pensando che esistono delle categorie dei "buoni", esonerate dai bracci di uno stato incontrollato dai suoi cittadini. Oggi leggono le lettere del tuo vicino, ma se tu non protesti, allora domani leggeranno il tuo. Oggi cacciano Snоwdеn per aver detto la verità, ma se tu stai zitto — allora domani cacceranno te.

Eppure la bandiera è rossa ☭


Una triste fotografia di una nazione quale, ai bei tempi, fu il faro della libertà e dell'indipendenza per l'umanità. Ce ne resta solo 1% della gente negli USA che ancora vuol appartenere a lei stessa e non vuol esser condotta per mano.  Gli altri 99% dipendano dal Grande Fratello e dallo stato sociale. 99% vogliono avere un "super stato". A vedere questi risultati spaventati, i Padri Fondatori americani devono rivoltarsi nelle loro tombe. Lo Spirito 1776 — dove sei ?..

La Francia è pronta al socialismo

Le urne, le scrivanie, le cabine, le penne — tutta l'infrastruttura delle circoscrizioni elettorali è pronta ad accogliere il socialismo domani domenica. Le porte si aprono domani alle otto. Venite e votate. Benvenuto, Signor Hollande. Benvenuto, il socialismo. Benvenuta, la miseria. 
la marie de Ségny

La proposta al Presidente

Sul suo site di candidato, ho proposto al candidato alla presidenza di abolire tutti i giorni festivi russi tranne uno (il Capodanno) o due ( + ancora la festa nazionale). Il numero dei giorni festivi resterebbe lo stesso, ma questi giorni diventerebbero mobili per permettere a ciascuno di scegliere le date da sé aggiungendoli al suo credito di vacanze annuale. Sarebbe una soluzione giusta, flessibile ed efficace che farebbe finita col il sistema attuale molto stupido, quando non è possibile lavorare con la Russia dal 24 dicembre (il Natale occidentale) al 15 gennaio (il “vecchio Capodanno” russo). La misura sarebbe stata benefica é per l’economia, é per i cittadini.

Vedremo cosa il candidato dirà e sopratutto — farà.

Ecco l’originale della proposta:

“Предлагаю простую и справедливую реформу выходных дней в РФ. Нужно сделать один-единственный коллективный праздник — 1 января, раз уж всё равно все в отключке. Можно второй коллективный праздник ввести — День России, к примеру. Кстати, народу понравилось бы, если бы Днём России стало 9 мая.

Один (много – два) дня коллективного загула, не больше. А все остальные выходные дни добавить людям к отпуску!  Все без исключения россияне будут счастливы. Перед началом года каждый работник будет оповещать своего работодателя о том, как он планирует свой удлинённый отпуск в наступающем году. В то время как лыжник поедет на две недели в Альпы, его коллеги-дачники будут работать в зимнем городе, чтобы оторваться на грядках “на майские”, пока безземельный лыжник будет работать. Раздолье для верующих — православный сможет отмечать хоть все двунадесятые праздники, потому что дней предостаточно. Иудей отдыхает в осеннюю неделю, мусульманин — в соответствии с лунным календарём, любитель гендерных праздников отрывается в феврале и марте, коммунист заявляет свои красные дни, а атеист просто удлиняет свой отпуск когда хочет.  Никто никому ничего не навязывает. Семьи могут заявлять отпуск синхронно и проводить удлинённый отпуск вместе без ущерба для своих предприятий.

Люди отдыхают ровно столько же (отпуск + 15 плавающих дней), но при этом эффект реформы потрясающий: заводы не встают, страна не замирает, экономика работает, биржи открыты, ВВП растёт. Никаких безумных переносов “учимся в субботу во пятнице”, никакого замедления перед и раскачки после “праздников”. Не будет и религиозного окраса — отдыхать 7 января выберут те, для кого этот день имеет значение. И главное — всё справедливо, прозрачно, эффективно и очень просто.”

А то с 24 декабря по 15 января никого в России нет. Вылетает три недели при том, что реальный праздник-то, по сути, это всего один день.

Sforzo personale

In mezzo alla crisi il giornale francese Le Figaro ha proposto ai suoi lettori il sondaggio con la domanda seguente: Siete pronti a fare uno sforzo personale per ristabilire il bilancio dello Stato francese?.


Tra 58’995 lettori che hanno risposto, 54% hanno detto “Sì”. Cin-quan-ta quatt-ro per cen-to! Non riesco a capirlo. Questo stato sociale ruba ogni mese la metà del vostro reddito — e siete d’accordo di gli dare ancora? Questo sistema sociale che demotiva la gente, favorisce la disoccupazione e il parassitismo, uccide l’iniziativa privata e non permesse di parlarne — volete gli dare un po della seconda metà che vi resta? Con il sempre crescendo 84% del debito pubblico vs. PIB, egli gestiscono male il nostro denaro e voi, i 54%, credete che ce non sia basta?

Il capitalismo a formato la Francia e l’Europa, ma il socialismo le ucciderà. L’infezione rossa ha raggiunto il cervello francese (e europeo) a 54%. La diagnosi è grave.